Il premio è dedicato allo studioso Giuseppe Gigliozzi, scomparso prematuramente nel 2001, ed è attribuito annualmente ai migliori interventi di giovani studiose e studiosi presentati al convegno annuale di AIUCD.

Premio Gigliozzi 2024

Serena D’Amico, Gestire l’immateriale con testi sensoriali a servizio del patrimonio archeologico

Arcangelo Massari, HERITRACE: Tracing Evolution and Bridging Data for Streamlined Curatorial Work in the GLAM Domain

Premio Gigliozzi 2023:

Manfredi Scanagatta, Metadata e concetti, una nuova intermediazione delle fonti. Quali prospettive per la ricerca e la diffusione della storia?

Giuseppe Ferrara, Ianus 2.0. Corruttele filologiche, congetture digitali.

Premio Gigliozzi 2022:

Christian D’Agata, «Le varianti della rosa». Per un prototipo di edizione digitale del Nome della Rosa: interpretazione, didattica, annotazione

Ivana Brigida D’Avanzo, Computare o comporre? Riflessioni sul rapporto tra poesia e digitalità alla luce di alcune considerazioni bachelardiane

Gabriele Giacomini, Governare le piattaforme. Cinque proposte su pluralismo e polarizzazione online