Il 28 novembre 2024, a Roma, i 4000 precari del CNR hanno avviato una protesta occupando la sede centrale dell’Istituto a Roma.
Si legge dal comunicato stampa:
“La scelta di presidiare la sede centrale nasce dalla necessità di trovare soluzioni concrete davanti alla situazione dei 4000 precari all’interno del più grande Ente di ricerca in Italia. Attualmente il personale precario impiegato conta circa 1000 tempi determinati, 2800 assegnisti, 300 borsisti. Con i calcoli da piano di fabbisogno e con il futuro blocco del turnover al 75%, il numero dei posti messi a concorso rischia di essere del tutto insufficiente rispetto a queste cifre”
“Come precari siamo stanchi di sentirci usati, senza alcuna prospettiva concreta, pronti solo a essere messi alla porta, da qui ai prossimi mesi. La nostra non è una sola forma di protesta, ma soprattutto una modalità per richiamare l’attenzione politica del paese su un tema centrale e fondamentale allo sviluppo e la crescita sociale, economica, civile, dell’Italia.”
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Il comunicato stampa a questo indirizzo
Rassegna stampa della protesta a questo indirizzo
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