Il rapporto AlmaLaurea 2021, presentato il 18 giugno in diretta streaming dall’Università di Bergamo, propone un approfondimento specifico sulle Digital Humanities (https://www.almalaurea.it/sites/almalaurea.it/files/convegni/Bergamo2021/03_approfondimenti_rapportoalmalaurea2021.pdf), volto a valutare il profilo e le condizioni occupazionali dei laureati nel settore.
Nell’approfondimento si legge (p. 14) che “a cinque anni dalla laurea magistrale biennale, tra i laureati in digital humanities il tasso di occupazione è pari all’83,8%, valore superiore al 78,6% rilevato tra i laureati dei corsi umanistici tradizionali” e che “i tempi di inserimento nel mercato del lavoro sono più rapidi (5,8 mesi rispetto ai 7,3 mesi dei corsi umanistici tradizionali).”
LM-43 è citata come esempio virtuoso anche nelle slide sui percorsi multidisciplinari della relatrice Eugenia Rossi di Schio (https://www.almalaurea.it/sites/almalaurea.it/files/convegni/Bergamo2021/eugenia_rossi_di_schio.pdf).
Nella puntata del 6 luglio di “Tutti in classe” trasmessa da Rai Radio 1, l’attuale presidente del Consorzio AlmaLaurea, Prof. Ivano Dionigi, è ritornato sull’argomento (dal minuto 16:25 circa: https://www.raiplayradio.it/audio/2021/06/TUTTI-IN-CLASSE-e38337cd-f8b1-4bab-b681-f99b18a5285c.html), sottolineando come le competenze in DH rispondano alle mutate esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
I dati confermano che le DH sono un investimento per il futuro professionale!